Per definizione, i serramenti di sicurezza si caratterizzano per le loro qualità antieffrazione: sono quindi elementi strutturali, funzionali ed estetici progettati per ridurre in modo sensibile la possibilità di intrusione indesiderata negli spazi privati. Di riflesso, non sorprende scoprire che le loro performance siano sempre regolamentate da specifiche norme.
Gli aggiornamenti più recenti in merito alle normative di riferimento per i serramenti di sicurezza interessano la revisione, da parte di UNI, di EN 1627, EN 1628, En 1629 ed EN 1630, che rappresentano i canoni di riferimento internazionale – e più specificamente europeo – per la funzionalità antieffrazione di finestre, porte e portefinestre, ma anche di inferriate, oscuranti e persino facciate continue. Sono oggi quindi a disposizione quattro normative revisionate rispetto al passato, alle quali va sommata anche la relativamente nuova UNI 11781:2020.
Quest’ultima definisce i requisiti di classificazione delle prestazioni dei prodotti, offrendo al contempo le necessarie indicazioni per eseguire correttamente le prove di carico statico, di carico dinamico e di attacco manuale e associandole alle corrispondenti classi antieffrazione. In sintesi, questa normativa risulta molto utile per scegliere i prodotti più adeguati grazie alla sua impostazione comparativa. Maggiori informazioni in merito alla UNI 11781:2020 possono essere reperite qui.
Vediamo ora di comprendere, in maggiore dettaglio, le specifiche delle altre norme elencate.
UNI EN 1627:2021: per i requisiti di resistenza all’effrazione dei serramenti
La normativa UNI EN 1627:2021 fa riferimento a porte pedonali, finestre, facciate continue, chiusure oscuranti e inferriate e definisce i requisiti e la classificazione della loro resistenza all’effrazione.
Viene applicata a porte a rotazione, basculanti, a libro, sospese in alto o in basso, a rototraslazione, scorrevoli in direzione orizzontale o verticale, fisse e ad avvolgimento. Pur specificando i requisiti e i sistemi di classificazione per le proprietà di resistenza all’effrazione di questi elementi, non si applica però a tentativi di effrazione e manipolazione contro dispositivi di sicurezza elettronici o elettromagnetici.
UNI EN 1628:2021: per determinare la resistenza sotto carico statico dei serramenti
La norma UNI EN 1628:2021 si intitola “Porte pedonali, finestre, facciate continue, inferiate e chiusure oscuranti – Resistenza all’effrazione – Metodo di prova per la determinazione della resistenza sotto carico statico”.
Come è facile intuire dal titolo, la normativa ha quindi il compito di specificare il metodo di prova che determina la resistenza di tali elementi a un carico statico. La prova al carico statico consiste nella spinta del serramento con un martinetto idraulico e nella sollecitazione di tutti i punti di chiusura con un carico definito in funzione della classe di resistenza del serramento, che è chiamato a resistere senza riscontrare gravi deformazioni.
La norma UNI EN 1628:2021 si applica alle stesse categorie di prodotto della UNI EN 1627:2021: porte a rotazione, basculanti, a libro, sospese in alto o in basso, a rototraslazione, scorrevoli in direzione orizzontale o verticale, fisse e ad avvolgimento.
UNI EN 1629:2021: per determinare la resistenza dei serramenti al carico dinamico
La norma UNI EN 1629:2021 è chiamata a definire il metodo di prova per la determinazione della resistenza dei serramenti antieffrazione al carico dinamico. In tal senso, ricordiamo che la prova di carico dinamico prevede che un peso impatti contro la vetrocamera e il montante centrale del serramento, e che l’altezza da cui il peso viene liberato sia sempre determinata dalla classe di sicurezza che si intende raggiungere.
Perché il serramento superi il test, non dovrà presentare parti rimosse o staccate e, in caso di produzione di aperture, queste non dovranno far passare le sagome previste dalla normativa. Le tipologie di serramento che possono essere sottoposte a questa prova sono le medesime che abbiamo elencato in precedenza.
UNI EN 1630:2021: per determinare la resistenza dei serramenti all’azione manuale di effrazione
L’ultima norma di riferimento per i serramenti di sicurezza è la UNI EN 1630:2021, che definisce specificamente il metodo di prova per determinare la resistenza del prodotto a un’azione manuale di effrazione.
La UNI EN 1630:2021 fa riferimento a un test che consiste nell’attacco al serramento con un set di attrezzi ben definito e per un tempo stabilito in funzione della classe antieffrazione che il serramento intende raggiungere.
Il test prevede anche una prova preliminare di aggressione al campione, che sarà stato precedentemente già testato con le prove di carico statico e di carico dinamico.
GINKO: una gamma completa di serramento antieffrazione innovativi ed esteticamente insuperabili
In una fase storica che pone la sicurezza degli ambienti residenziali e professionali tra le principali priorità che i serramenti devono soddisfare, GINKO risponde con una gamma completa di serramenti antieffrazione che incarnano la sintesi perfetta tra alta tecnologia, innovazione, massima performance ed eccellente design.
La marcata attenzione all’estetica delle soluzioni sottolinea una filosofia aziendale che considera l’impatto visivo e stilistico tanto importante quanto l’aspetto della sicurezza: vivere sereni all’interno dei propri spazi non significa infatti dover rinunciare alla bellezza dei loro elementi architettonici e funzionali.
Il catalogo GINKO include persiane e serramenti blindati, serramenti blindati scorrevoli, porte blindate e persino infissi antiproiettile, soddisfacendo le più sfidanti esigenze di sicurezza di ogni tipo di spazio, dall’abitazione privata al luogo sensibile come l’ambasciata, il complesso militare o l’istituto bancario.
Punto di riferimento internazionale nel settore della sicurezza passiva, GINKO investe da sempre in Ricerca e Sviluppo al fine di garantire la costante evoluzione dei propri prodotti, soluzioni innovative basate sull’impiego delle tecnologie più all’avanguardia e su una progettazione avanzata, che anticipa e soddisfa le esigenze di sicurezza più specifiche.
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